La segreteria del Mensa Lazio propone una interessantissima visita guidata al Parco Archeologico di Ostia Antica a cura dell’illustre consocio Enrico Bruschini, già Storico Ufficiale e Curatore dei beni artistici dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma (incarico che ha ricoperto per 25 anni) e autore di numerosi libri, tra cui le famose guide dei Musei Vaticani “In the Footsteps of Popes – Sulle orme dei Papi” (diventato un best seller negli Stati Uniti) e “Capolavori dei Musei Vaticani” (tradotto in sei lingue).
La visita agli Scavi durerà circa tre ore e avrà inizio alle ore 14:30 con appuntamento davanti all’ingresso principale del Parco Archeologico di Ostia Antica (Viale dei Romagnoli, 717, 00119 Roma RM) e tagliando di ingresso già preso (è sufficiente recarsi in biglietteria, per evitare di doverli fare tutti insieme). Gli scavi sono raggiungibili in auto tramite la Via Ostiense, seguendo le indicazioni per Ostia Antica oppure con la linea metropolitana Roma-Ostia, scendendo alla fermata di Ostia Antica e seguendo le indicazioni per gli Scavi. Essendo giornata gratuita potrebbero esserci problemi di disponibilità di posti auto nel parcheggio interno, quindi si consiglia di arrivare con largo anticipo per trovare parcheggio nelle vicinanze e raggiungere gli scavi a piedi in tempo per la partenza puntuale della visita alle ore 14:30.
Gli scavi purtroppo sono difficilmente accessibili a persone con disabilità motorie, vista l’estensione del sito e la presenza di numerose pavimentazioni sconnesse, gradini e scale. Si consiglia di indossare un abbigliamento comodo e scarpe adatte a lunghe passeggiate su percorsi sconnessi. È inoltre consigliabile dotarsi di una borraccia con acqua (sono presenti un paio di fontanelle con acqua potabile lungo il percorso): è presente un bar-ristorante all’interno degli scavi ma è presumibile che anche quello sarà particolarmente affollato durante la giornata di visita gratuita.
Trattandosi di un sito all’aperto, in caso di maltempo potremmo essere costretti ad annullare l’evento: a questo proposito, prestate attenzione a eventuali comunicazioni della Segreteria in mailing list annunci nei 3 o 4 giorni precedenti all’incontro.
Enrico Bruschini, che la Segreteria del Mensa Lazio torna a ringraziare pubblicamente per la squisita disponibilità, ha proposto l’opzione della visita in data domenica 20 ottobre in quanto giornata ad ingresso gratuito (l’unico contributo da versare sarà quello di 1,50 € per gli auricolari). Si prega di registrarsi all’evento entro e non oltre il 30 settembre utilizzando la seguente scheda di registrazione: https://forms.gle/bFXkrWwwZudqPPaA8
Per ogni ulteriore richiesta, anche non inerente all’evento, potete contattare direttamente il co-organizzatore Adriano Altorio alla mail adriano.altorio@mensa.it.
…alcune curiosità su Enrico Bruschini….
È stato proprio lui che, dopo lunghe ricerche nell’Archivio segreto del Vaticano, ha identificato tra le statue dell’Ambasciate la famosa Venere Cesarini, opera del Giambologna, che era stata, fino ad allora, considerata “dispersa” (al momento della scoperta la statua è stata valutata da Sotheby’s di Londra 25 milioni di dollari). Attualmente la Venere Cesarini è visibile da Via Veneto attraverso la vetrata centrale dell’ingresso principale dell’Ambasciata. Sempre Enrico Bruschini è stato selezionato per illustrare le bellezze artistiche di Roma ai presidenti USA Bill Clinton e George Bush Jr.
… e sul parco archeologico.
Parco Archeologico di Ostia Antica Ostia fu una città del Latium vetus, porto della città di Roma, posta nelle vicinanze della foce del fiume Tevere. Prima colonia romana fondata nel VII secolo a.C. dal re di Roma Anco Marzio, secondo il racconto tradizionale, si sviluppò particolarmente in epoca imperiale come centro commerciale e portuale, strettamente legato all’annona (approvvigionamento di grano per la capitale). Rimase centro residenziale e amministrativo dopo la costruzione dei porti di Claudio e di Traiano, ma decadde rapidamente in epoca tardo-antica, sostituita dal centro portuale di Porto, e fu abbandonata in epoca alto-medievale. Le rovine della città furono scavate a partire dagli inizi del XIX secolo: si sono conservate, insieme ai monumenti pubblici, numerose case di abitazione e strutture produttive, che ne fanno un’importante testimonianza della vita quotidiana antica. Ostia Antica, insieme a Pompei, è il sito archeologico più grande del pianeta, con un’area di 150 ettari; si pensi che ne è stato riportato alla luce solo il 40%, e più della metà della città è ancora sepolta!